Quali sono i valori normali di glicemia?
La glicemia è considerata nella norma se a digiuno i valori sono compresi tra 70 e 99 milligrammi/decilitro (mg/dl). I valori iniziano ad essere preoccupanti e si inizia a parlare di iperglicemia o prediabete, quando la glicemia è compresa tra 100 e 125 mg/dl. Se i valori superano per due misurazioni i 126 mg/dl allora si parla di diabete vero e proprio.
Con alcuni semplici stratagemmi è possibile tenere sotto controllo la glicemia, riducendo la velocità di innalzamento della glicemia e il picco glicemico, ovvero il picco massimo che raggiunge la glicemia dopo aver mangiato.
Quali rischi comporta avere una glicemia troppo elevata?
Se la glicemia supera i valori di normalità possono verificarsi sintomi come:
- infezioni ricorrenti;
- stanchezza;
- frequenti emicranie;
- perdita di peso ingiustificata;
- polidipsia (sete continua);
- poliuria (aumento della necessità di urinare).
- scarsa salivazione;
- disturbi della vista.
Inoltre, chi è affetto da diabete può andare incontro a gravi complicanze nel medio-lungo termine. Tuttavia quanto maggiore è la capacità di controllare il livello di glucosio nel sangue, tanto minore è la probabilità che queste complicanze si sviluppino, o peggiorino.
La maggior di queste complicanze deriva da problemi dei vasi sanguigni. I livelli glicemici che restano alti per un lungo periodo di tempo, causano restringimento dei vasi e il restringimento riduce l’afflusso di sangue a molte parti del corpo con i problemi che ne conseguono. Tra le complicanze più comuni troviamo:
- aterosclerosi;
- retinopatia diabetica;
- piede diabetico;
- steatosi epatica/cirrosi;
- insufficienza renale;
- neuropatie.
Capisci quindi che imparare a tenere sotto controlla la glicemia attraverso una buona alimentazione è molto importante. Molto utili possono inoltre essere alcuni rimedi naturali erboristici di cui ti parlerò tra poco.
Rimedi naturali per ridurre la glicemia
1. Mangiare il “primo” per ultimo…
Noi italiani siamo soliti iniziare il pasto con il primo piatto, o a volte anche con l’antipasto, che sono tutte portate a base di pasta, pane, crostini… insomma cibi ricchi di carboidrati e quindi ad alto indice glicemico.
Per abbassare i livelli di zucchero nel sangue, un approccio molto efficace è quello di mangiare prima dei cibi a basso indice glicemico. Quindi l’ideale è iniziare mangiando delle verdure crude o cotte, a seguire grassi e/o proteine (pesce, uova o carne) e solo alla fine i carboidrati.
Questo è un semplice stratagemma che consente un più lento e graduale rilascio degli zuccheri nel sangue, con un conseguente picco glicemico più basso.
2. Due trucchi per abbassare immediatamente la glicemia
Esistono due modi scientificamente provati per ridurre velocemente la glicemia.
Il primo e più importante è l’attività fisica. Non è necessario praticare attività sportive intense, anche semplicemente salire e scendere le scale per 3 minuti, o una passeggiata a passo veloce di 5-6 minuti, può avere un grande impatto abbassando velocemente le concetrazioni di glucosio e di insulina postprandiale. Naturalmente maggiore è la costanza, migliori saranno anche i benefici!
Il secondo trucco per abbassare rapidamente la glicemia è bere acqua. L’acqua consente infatti la diluizione dello zucchero nel sangue e la sua eliminazione attraverso le urine.
Tuttavia, come vedremo tra poco, puoi fare ancora meglio, bevendo anziché semplice acqua, delle tisane specifiche a base di erbe con azione ipoglicemizzante.
3. Spezie ipoglicemizzanti
In Oriente conoscono bene le proprietà benefiche delle spezie e ne fanno un largo uso in quasi tutte le loro portate. E’ difficile trovare un piatto oriantale senza l’aggiunta di curry, curcuma o qualche altra spezia.
In Occidente invece l’uso delle spezie è molto più sporadico ed è un peccato, perché possono essere di grande aiuto per controllare la glicemia.
Una delle spezie più studiate per il controllo della glicemia è la cannella.
Uno studio del 2019 condotto su persone con diabete di tipo 2 e prediabete hanno concluso che la cannella può ridurre significativamente i livelli di zucchero nel sangue a digiuno e la resistenza all’insulina rispetto a un placebo.
Alcuni studi hanno anche scoperto che la cannella potrebbe anche essere utile abbassare l’emoglobina glicata, una misura del controllo a medio-lungo termine della glicemia.
Una revisione del 2018 ha riferito che la cannella potrebbe ridurre l’emoglobina glicata nelle persone con diabete di tipo 2 da 0,27% a 0,83%, oltre ad aver ridotto la glicemia a digiuno fino a 52,2 mg per decilitro.
Altre spezie con numerosi studi alle spalle, capaci di ridurre la glicemia e la resistenza all’insulina, sono la curcuma e lo zenzero.
Tuttavia in questa speciale lista rientrano anche spezie tipiche del Mediterraneo come l'origano, la salvia e il rosmarino.
Per concludere, usare più spesso queste spezie per condire i tuoi piatti potrà darti una mano a ridurre un pochino l’impatto glicemico.
Ovviamente questo non significa che potrai comunque strafogarti di pane, pasta e dolci.