Benefici dell’Ortica: è depurativa, è benefica per la prostata, cura l’anemia…

benefici ortica

Oggi vorrei parlarti di un’altra pianta ben conosciuta per le sue capacità urticanti, ma meno nota per sue straordinarie proprietà curative: l’ortica.

L’ortica è una pianta che cresce rigogliosa ai margini dei boschi, nelle campagne e nei campi incolti.

E’ una pianta preziosa, sia dal punto di vista medicinale, sia da quello culinario. Le nostre nonne la conoscevano bene e la usavano spesso al posto degli spinaci per preparare buonissime frittate, risotti e tortelli ripieni.

E facevano bene a cucinarla e mangiarla, perché l’ortica fa benissimo per prevenire e curare numerosi disturbi.

Vediamo quali.

Proprietà dell’Ortica

1. Azione depurativa ed antigottosa

Fin dall’antichità all’ortica sono associate proprietà diuretiche e depurative.

Storicamente veniva utilizzata e consigliata in tisana, o come verdura, da assumere dopo le feste e le grandi abbuffate, per depurare e disintossicare l’organismo dall’accumulo delle tossine.

Infatti l’ortica agisce favorendo l’eliminazione delle scorie e degli acidi urici, alleggerendo di conseguenza anche il lavoro dei reni e del fegato.

Inoltre, grazie alla sua capacità di favorire l’eliminazione degli acidi urici, è una pianta molto indicata alle persone affette da gotta e da dolori reumatici, specie se abbinata ad altre piante con proprietà simili, come l’equiseto e il ribes nero.

2. Disturbi della Prostata

Insieme all’epilobio parviflorum, al polline di api e al succo di aloe arborescens, l’ortica è tra le piante più indicate per la cura dei disturbi della prostata (prostatite, ipertrofia prostatica, tumore della prostata ecc..).

La sua efficacia si pensa sia dovuta all’alto contenuto di principi ad azione antiossidante ed antinfiammatoria, quali fitosteroli, lignani e polisaccaridi.

Su questa pianta sono stati fatti diversi studi, che dimostrano come l’estratto di ortica sia attivo contro l’ipertrofia prostatica benigna, una forma tumorale benigna molto comune negli uomini oltre i 60 anni di età.

Ad esempio questo studio del 2005 [1] condotto su 287 pazienti affetti da ipertrofia prostatica benigna trattati con estratto di ortica (Urtica dioica). Tutte persone che alla fine del test hanno mostrato una significativa riduzione dei sintomi, del PSA sierico e della dimensione della prostata.

In seguito sono state condotte ulteriori ricerche.

Ad esempio questo studio in doppio ceco [2], condotto su 100 pazienti affetti da ipertrofia prostatica benigna. Anche in questo studio si è visto come i pazienti a cui è stata somministrata l’ortica hanno avuto dei sensibili miglioramenti della sintomatologia, rispetto a chi invece aveva assunto un placebo.

3. Anemia, stanchezza, post-convalescenza

Ortica pianta depurativa

Grazie alle sue proprietà ricostituenti e rimineralizzanti, l’ortica è un rimedio di sicura efficacia per gli anemici, le persone stanche o giù di tono e per tutte quelle persone che si trovano in un periodo di convalescenza, a causa di terapie pesanti (ad esempio dopo la chemioterapia), o dopo un lungo periodo di malattia.

Assunta come verdura, o come tisana, l’ortica agisce sul midollo osseo, stimolando la produzione di nuovi globuli rossi.

Questa sua particolare azione sembra sia dovuta alla ricchezza di clorofilla, oltre che di sali minerali quali ferro, magnesio, calcio, ecc. Infatti non è un caso che la formula chimica della clorofilla, infatti, è molto simile a quella dell’emoglobina umana, da cui si differenzia solo per un atomo.

Per il trattamento dell’anemia e della stanchezza, è consigliabile l’abbinamento dell’ortica con il polline di api (ricco di sali minerali e vitamine) e la spirulina, un’alga ricchissima di clorofilla, ferro, proteine vegetali e glucidi a rapido assorbimento.

4. Diabete, glicemia alta

Ci sono diversi studi che dimostrano come le foglie di ortica siano efficaci per regolarizzare i livelli di glucosio nel sangue (glicemia), in soggetti affetti da diabete di tipo 2.

Ad esempio questo studio [3] condotto in doppio ceco su pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2 in stato avanzato.

Nello studio durato 3 mesi, al gruppo di controllo è stata somministrata ogni 8 ore una capsula contenente 500 mg di estratto foglie di ortica, senza alterare la somministrazione dei normali farmaci anti-diabetici.

Alla fine del test si è visto come l’estratto di ortica sia stato efficace nell’abbassare i livelli ematici di glucosio a digiuno, 2 ore di glucosio postprandiale e HbA1c in modo significativo e senza effetti collaterali.

5. Diarrea

Se soffri di diarrea, in caso di bisogno ricordati dell’ortica.

Assunta come tisana, grazie alla sua azione astringente (proprietà dovuta alla presenza dei tannini) è di sicura efficacia per fermare questo fastidioso e sgradito sintomo.

In alternativa puoi usare lo zenzero, o la rosa canina.

6. Perdite di sangue, emorragie uterine e mestruazioni abbondanti

L’ortica ha proprietà emostatiche, ovvero agisce frenando le perdite di sangue e per tale motivo si usa molto in tutti i casi di emorragia, come ad esempio:

  • Mestruazioni troppo abbondanti;
  • Emorragie uterine;
  • Frequenti perdite di sangue dal naso.

In tutti questi casi puoi aiutarti bevendo 2-3 tazze di tisana di ortica al giorno.

7. Scarsa produzione di latte (In allattamento)

Lo sapevi che assunta durante l’allattamento, la tisana di ortica e il consumo di ortica come verdura, aumenta la produzione di latte materno?

Insieme ai semi di finocchio, al cardo mariano e alle carote, l’ortica è una delle piante più indicate per stimolare la montata lattea.

Non a caso gli allevatori – per lo meno quelli di una volta, – erano soliti dar da mangiare foglie di ortica alle loro mucche, per raddoppiare la produzione di latte.

Come si usa?

tisana di ortica

Il periodo di raccolta delle foglie di ortica è in primavera, prima della fioritura. A scopi culinari si raccolgono solo le cime in alto, che sono più tenere, mentre per la preparazione delle tisane va bene tutta la pianta.

In cucina

In genere l’ortica si cucina come gli spinaci.

Quindi prima si lessa poi si ripassa in padella con olio, sale, aglio, peperoncino e altri aromi. Ottima in combinazione con il riso, o per preparare delle buonissime frittate.

Tisana

La tisana si prepara mettendo in acqua calda, circa un cucchiaino di erbe essiccate (2 cucchiaini se si tratta di ortica fresca). Si lascia riposare per 8-10 minuti e poi si filtra.

Consigliate da 2 a 4 tazze al giorno.

Attenzione! Se vuoi raccogliere l’ortica abbi cura di indossare un paio di guanti, dato che tutta la pianta presenta dei peletti urticanti capaci di rilasciare sostanze quali istamina e acetilcolina, che irritano la cute. Dopo l’essiccazione, o la cottura, l’ortica perde le sue proprietà orticanti.

Controindicazioni

E’ sconsigliata durante la gravidanza, perché stimola la motilità dell’utero, mentre la si può assumere durante la fase di allattamento.

Disclaimer

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