Da energia, riduce la fatica, aumenta la libido e la fertilità… Tutti i benefici della Maca peruviana

benefici maca

La Maca, anche nota come “Ginseng delle Ande” è una pianta adattogena famosa per la sua azione energizzante e rinvigorente, nonché per la sua capacità di migliorare libido e fertilità, sia nell’uomo che nella donna e per la sua capacità di ridurre i sintomi associati al periodo della menopausa.

Che cos’è la Maca?

Conosci il deserto della Puna? Si tratta di un enorme ed infinito deserto freddo. Nessun albero, nessun fiore, solo piccoli ciuffi di erba secca. Un freddo azzurro che toglie il respiro, qualche pozzanghera di acqua stagnante e un silenzio inerte.

Un deserto di freddo assoluto circondato da cime innevate, qualche capanna con muri di pietra e tetti di paglia e un freddo gelido che ti penetra dritto nelle ossa. Il sole è lì, immobile e distante allo stesso tempo, indifferente e pigro in assenza di calore.

È in questo ambiente ostile e distante che cresce la Maca peruviana, la piccola patata delle Ande.

Il suo nome scientifico è Lepidium meyenii, una pianta della famiglia delle Brassicaceae, la stessa di cavoli, rape e broccoli. Viene coltivata dall’uomo da più di 2.000 anni. Gli Incas per primi ne furono grandi consumatori, essi la consideravano sacra e ne facevano uso abitualmente proprio in virtù delle sue proprietà energizzanti, e per la sua capacità di aumentare la fertilità.

Nell’ultimo ventennio si sono susseguiti numerosi studi su questa pianta, la maggioranza dei quali sembrano confermare le proprietà attribuitegli già da secoli dalla medicina popolare sud-americana.

Ma vediamo più nel dettaglio quali sono le sue principali virtù terapeutiche.

Proprietà nutrizionali e benefici della Maca

La droga, ovvero la parte utilizzata a scopo fitoterapico, è il tubero.

Questa contiene per il 60% carboidrati, più del 10% proteine, 8,5% fibre, diversi sali minerali tra cui potassio, calcio, fosforo, zolfo, ferro, manganese, selenio, iodio, zinco e magnesio, vitamine B1, B2, e C ed aminoacidi essenziali e non essenziali, come isoleucina, leucina, valina, lisina, fenilalanina, tirosina, treonina, metionina e cistina.

Ma non è tutto, la Maca si distingue soprattutto per la presenza di principi attivi unici, introvabili in altre piante. In particolare mi riferisco alle macamidi e macaenei [1], due classi di alcaloidi ampidici che svolgono un ruolo importante nel ridurre la fatica muscolare e nel migliorare fertilità e libido.

La Maca contiene inoltre isotiocianati di natura aromatica già riscontrati in altre Brassicaceae. Tra questi sono stati evidenziati in particolare la glucotropaenolina e la metossiglucotropaeolina. Questi composti, in base ad alcuni studi condotti su animali da laboratorio, sembrano svolgere attività preventiva su alcuni tipi di tumori (in particolare dell’apparato gastrointestinale).

Infine contiene antiossidanti comuni a tutte le piante tuberuose, come i fenoli (acidi fenolici, flavonoidi, tannini, ecc.) e glucosinolati (glucotropaelin).

Grazie a questo particolare fitocomplesso la Maca può vantare diverse proprietà interessanti, di cui le principali sono:

1. Ha proprietà energizzanti ed antifatica

maca energia

In fitoterapia la Maca è nota soprattutto per le sue proprietà energizzanti ed è sicuramente tra i rimedi naturali più indicati per trattare problemi di stanchezza in persone anziane e convalescenti, o in persone che soffrono di stanchezza cronica.

Inoltre la Maca è un integratore molto ricercato da atleti e sportivi che vogliono soluzioni naturali efficaci in grado di combattere la fatica e migliorare resistenza e forza fisica.

Diversi studi sembrano confermare soprattutto l’azione antifatica della Maca.

Ad esempio questo studio condotto su topi da laboratorio [2], dimostra che la Maca può ridurre la produzione di acido lattico e migliorare la resistenza fisica.

Durante l’attività fisica, il corpo ha bisogno di una grande quantità di energia per far funzionare i muscoli. Può usare lo zucchero o il grasso per ottenere energia. Sfortunatamente, queste reazioni chimiche causano la formazione di composti dannosi per l’organismo. Nella conversione degli zuccheri in energia, un enzima, lattato deidrogenasi (LDH) vede il suo livello di aumento del sangue. Ciò si traduce nel rilascio di lattato (acido lattico), un rifiuto dal metabolismo. Nel caso della trasformazione del grasso in energia, si verifica la perossidazione dei lipidi.

Questa reazione chimica provoca la formazione di radicali liberi, che possono causare danni ai tessuti. Quando la maca viene consumata, si è visto che il corpo è meno stressato in caso di attività fisica, poiché la quantità di rifiuti di metabolismo è inferiore. Questo migliora la resistenza e il recupero.

Un’altro studio [3] condotto nel 2022 su donne adulte ha dimostrato che la maca è in grado di ridurre l’affaticamento. Lo studio randomizzato, controllato con placebo, in doppio cieco a gruppo parallelo ha arruolato 60 donne che sono state assegnate a consumare estratto di maca, o placebo per 4 settimane. Una scala analogica visiva (VAS) per la fatica è stata utilizzata per valutare i risultati. Al termine dello studio si è visto che i valori del VAS erano significativamente più bassi nel gruppo di donne che aveva assunto la maca.

2. Aumenta il desiderio sessuale e la fertilità

maca fertilità

Altro motivo per cui la Maca è molto ricercata, è per le sue note virtù afrodisiache e per il suo effetto benefico sulla fertilità, sia maschile, che femminile.

Nel sud America questa pianta viene usata da secoli per migliorare il desiderio sessuale e per favorire la fertilità e anche in questo caso, gli studi fin’ora condotti dai ricercatori, sembrano confermare queste sue virtù.

Per quanto riguarda gli uomini, questo studio del 2020 [4] mostra che i pazienti trattati con 2 g di maca giornaliera, per un periodo di 12 settimane, hanno ottenuto un miglioramento significativo della concentrazione seminale rispetto ai pazienti trattati con placebo.

Un’altro studio [5] è stato condotto su uomoni tra i 22 e i 44 anni. Si è visto che gli uomini che hanno ricevuto per 4 mesi, un dosaggio giornaliero tra 1,5 g e 3 g di maca hanno riscontrato un aumento del volume seminale, del numero di spermatozoi e nella mobilità degli spermatozoi.

Relativamente all’aspetto afrodisiaco, nell’uomo il calo del desiderio è correlato per lo più al calo nella produzione di testosterone. Uno studio [6] condotto su ratti a cui per un anno è stato somministrato mangime addizionato con della maca, ha mostrato un aumento della produzione di testosterone da parte delle cellule di Leydig. Tuttavia, al momento, non è stato condotto alcuno studio sull’uomo che lo possa confermare.

Per quanto riguarda la fertilità femminile, da uno studio [7] si è dimostrato che l’assunzione di Maca può migliorare e portare in equilibrio i livelli di di estrogeni, ormoni che hanno un’influenza positiva sulla fertilità femminile. Il loro equilibrio infatti assicura un’ovulazione sana e favorisce una gravidanza sana.

3. Riduce i sintomi della menopausa

menopausa maca

La maca è un ottimo alleato per contrastare i problemi associati alla menopausa. Può infatti avere un’azione benefica su diversi problemi tipici di questo periodo della donna come depressione, sbalzi d’umore, stanchezza, secchezza vaginale, sudorazione eccessiva e vampate di calore.

Diversi studi sembrano confermare le sue proprietà benefiche.

Da questo studio randomizzato [8] condotto in doppio ceco su 29 donne in postmenopausa, la Maca sembra aver ridotto i sintomi della depressione e migliorato la pressione diastolica.

Un’altro studio in doppio ceco [9] condotto su 20 donne in menopausa, per un periodo variabile da 3 a 9 mesi, conferma che per le donne a cui è stata somministrata la Maca, si è verificata usa sotanziale riduzione del disagio e dei sintomi. Ciò è stato associato ad un aumento significativo dei livelli di ormoni E2 e FSH, del progesterone e dell’ACTH e alla riduzione della pressione sanguigna, del peso corporeo, dei trigliceridi e dei livelli di colesterolo.

4. Riduce la pressione arteriosa

maca ipertensione

La maca sembra avere un effetto positivo anche sull’apparato cardiocircolatorio, in particolare con un’azione ipotensiva (abbassamento della pressione). Dagli studi che seguono, sembra che sia altrettanto efficace nell’abbassare la pressione arteriosa sistolica (la massima) che diastolica (la minima).

Ecco alcuni studi che lo confermano:

Nel 2010 il dottor Gustavo F. Gonzalez ha pubblicato uno studio [10] sulle popolazioni indigene nelle aree in cui la maca cresce. In quello studio ha scoperto che le persone che consumano regolarmente Maca hanno una pressione sanguigna più bassa rispetto a quelle che non lo fanno.

Durante questo studio del 2014 [11], di cui abbiamo accennato nei paragrafi precedenti, condotto su donne in postmenopausa in Cina, si è visto che l’aggiunta di Maca riduce i sintomi della depressione e migliora significativamente la pressione sanguigna diastolica.

Oltre a queste ricerche condotte direttamente sull’uomo, sono stati condotti diversi studi [12] sui ratti in ambienti di laboratorio. Durante questi studi si è visto che i ratti a cui era stata somministrata Maca per un periodo di almeno 12 settimane, avevano una pressione sanguigna sia sistolica che diastolica, sostanzialmente più bassa di quelli che non l’avevano assunta.

Come si consuma?

In Perù ed in Bolivia, dove viene coltivata e dove cresce anche spontanea, la Maca viene utilizzata allo stesso modo di una patata, bollita o più spesso fatta arrosto.

Nel resto del Mondo invece viene commercializzata sotto forma di prodotto essiccato e polverizzato. La maca in polvere si conserva molto bene in un contenitore ermeticamente sigillato, conservandola lontano da fonti di calore, luce ed umidità.

Ciò permette di beneficiare delle sue virtù in ogni momento. In questa forma, è anche facile da integrare nel cibo, semplicemente diluendola in acqua, negli yogurt, in frullati o centrifugati. Il sapore è dolce, delicatamente caramellato.

Controindicazioni

La Maca è considerata sicura per la maggior parte delle persone e può essere consumata con il minimo rischio di effetti collaterali nel dosaggio consigliato fino a 3 grammi al giorno per un periodo continuativo dai 4 ai 9 mesi (dato che questi sono le dosi e i tempi in cui è stata studiata con esito positivo).

Gravidanza e allattamento. Non ci sono abbastanza studi sulla sicurezza dell’assunzione della maca in caso di gravidanza o allattamento.

Disclaimer

Le informazioni fornite su www.erbedimauro.it di Erbe di Mauro Srl sono di natura generale e a scopo puramente divulgativo e non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico abilitato (cioè un laureato in medicina abilitato alla professione) o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, farmacisti, fisioterapisti e così via).

Le nozioni e le eventuali informazioni su procedure mediche, posologie e/o descrizioni di farmaci o prodotti d'uso presenti nei testi proposti e negli articoli pubblicati hanno unicamente un fine illustrativo e non consentono di acquisire la manualità e l'esperienza indispensabili per il loro uso o pratica.

Prodotto aggiunto alla wishlist
group_work Consenso sui cookie